Scream 4 - La Recensione

Sono passati ben quindici anni dal primo episodio della saga di “Scream” e ne sono passati undici dall’ultimo: “Scream 3”. Ma se l’uscita di un quarto episodio, oggi per alcuni potrebbe sembrare sbagliata o quanto meno azzardata, ci sono anche moltissime ragioni per considerarla, in un certo senso, necessaria.

Dopo “Scream 3”, il regista Wes Craven non è riuscito più ad inanellare alcun tipo di successo commerciale, fallendo clamorosamente al box office con i suoi ultimi tre film. Era ovvio quindi aspettarsi un ritorno in grande stile che gli garantisse anche un successo (sulla carta) assicurato. Ma se questo non fosse già abbastanza, si può anche aggiungere che nei tanti anni passati dall’ultimo capitolo di Scream di cambiamenti ce ne sono stati eccome, al cinema come nel mondo. E quindi una saga come questa, che si serviva del personaggio di Ghostface per uccidere le sue vittime e terrorizzare gli spettatori ma soprattutto per esplorare intelligentemente i più grandi cliché del genere non poteva di certo restare a guardare. Necessitava di un aggiornamento, di un ritocco. Perché anche il genere horror negli ultimi anni è cambiato, si è evoluto, aggiornato e alcuni dei suoi grandi titoli sono stati addirittura realizzati nuovamente sotto forma di remake.

In questo quarto capitolo, Sidney (Neve Campbell) torna nella città di Woodsboro per promuovere il suo ultimo libro. Il caso vuole che proprio in quel giorno, la città sta celebrando l’anniversario degli orribili fatti che l’hanno vista protagonista parecchi anni prima. Ma mentre alcuni ragazzi si divertono scherzando e appiccando maschere di Ghostface dappertutto, c’è qualcuno che ha ricominciato ad uccidere sul serio.

"Qual è il tuo film horror preferito? ". Chissà quale sarà quello di Wes Craven! Una cosa è certa “Scream 4” è divertimento allo stato puro. Non avrà la freschezza della novità come il suo capostipite, ma non gli manca nemmeno il pregio di riuscire a giocare ancora una volta (bene) col suo genere e con tutti i suoi elementi. Di nuovo non ci sarebbe molto da dire, se non fosse per la nascita dei Social Network, la rivoluzione che hanno portato all’interno della nostra società e il mutamento dell' horror, che negli ultimi anni è andato a rivedersi le sue vecchie regole, riscrivendole e tornando a sorprendere ancora lo spettatore. Sono questi infatti gli ingredienti che hanno dato la possibilità a Wes Craven di realizzare un film che, forse servirà più a lui che a noi (visti gli ultimi insuccessi), ma che proprio grazie all'evoluzione generazionale, riesce a risultare nuovamente intelligente, divertente e ben costruito.

A sommarsi all'esito positivo della pellicola, c’è anche il gradito ritorno di tutti i personaggi più amati della vecchia trilogia (quelli rimasti vivi ovviamente!), dalla famosissima Cindy interpretata da Neve Campbell, alla coppia (ormai solo sullo schermo) formata da Courtney Cox e David Arquette.

Ma come accennavo all’inizio, se un quarto capitolo della saga, a conti fatti, poteva anche starci, più rischiosa potrebbe essere l’altra scelta di realizzare una seconda trilogia.
Quante altre nuove cose ci saranno da dire e da vedere ancora?
A mio modesto parere era meglio fermarsi qui, ma l’annuncio sembra ormai ufficiale, per fortuna Craven ha dimostrato di saperci ancora fare.
Prepariamoci quindi a vedere altri squartamenti, perché Woodsboro conoscerà ancora la faccia di Ghostface!

Trailer:

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